NON
ARRENDIAMOCI MAI !!
Un po' tutti noi
siamo stati programmati a temere quella cosa chiamata fallimento.
Pure, non c'è
nessuno di noi che non abbia avuto un momento in cui desiderava una cosa
e ne ha avuta un'altra. Noi tutta abbiamo fatto cilecca ad un esame,
sofferto per un amore infelice, avviato un affare solo per vedere andare
tutto storto. Se parlo di "esito" e "risultato", è perché ciò scorgono
gli individui di successo, i quali non prendono neppure in
considerazione il fallimento. Non ci credono. Non rientra nel conto...
Gli uomini riescono
sempre a ottenere qualche risultato.
Le persone che hanno
il massimo successo nella nostra cultura non sono quelle che non
falliscono, ma semplicemente coloro i quali sanno che, se tentano di
ottenere qualcosa e non riescono ad averla, hanno comunque avuto
un'esperienza istruttiva: utilizzano ciò che hanno appreso e tentano
un'altra strada, intraprendono nuove azioni, ottengono nuovi risultati.
Pensateci un
momento: qual è l'unica risorsa, l'unico vantaggio di cui disponete oggi
rispetto a ieri?
La risposta come
ovvio è: esperienza.
Gli individui che
temono il fallimento si fanno anticipatamente rappresentazioni interne
di ciò che potrebbe non funzionare, ed è questo che li trattenga
dall'intraprendere proprio quell'azione capace di assicurare
l'attuazione dei loro desideri. ...
Ha scritto Mark
Twain: "non c'è nulla di più triste di un giovane pessimista".
E
aveva perfettamente ragione. Le persone che credono nel fallimento quasi
sempre hanno in serbo un'esistenza mediocre. Il fallimento è qualcosa
che non viene percepito da coloro che attingono alla grandezza. Costoro
non attribuiscono emozioni negative a ciò che non funziona.
Mi sia permesso di
riferirvi un esempio, è la biografia sintetica di un uomo che:
-
a 31 anni è
fallito come uomo d'affari
-
a 32 anni è
stato bocciato a un'elezione
-
a 34, altro
fallimento a 35 gli è morta la donna amata
-
a 36 ha avuto un
crollo psichico a 38 ha perduto un'altra elezione
-
a 43, non è
riuscito a farsi eleggere al Congresso
-
a 46 ci ha
riprovato ed è stato bocciato un'altra volta
-
a 48, stessa
esperienza a 55 non è riuscito a farsi eleggere senatore
-
a 56 ha perduto
la corsa per la vicepresidenza
-
58 non ha
avuto un seggio senatoriale
-
a 60, è stato
eletto
presidente degli Stati Uniti.
Il nome del
personaggio è Abramo Lincoln.
C'è
anche un celebre episodio di Thomas Edison.
Dopo che per 9999
volte aveva tentato di perfezionare la lampadina elettrica senza
riuscirci, qualcuno gli ha chiesto: "Hai forse l'intenzione di andare
incontro a 10.000 fallimenti?"
La risposta di
Edison è stata: "Io non fallisco, semplicemente ho scoperto un altro
modo di non inventare la lampadina elettrica".
Edison in realtà
aveva scoperto che considerando in modo diverso le azioni si ottiene un
risultato differente.
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